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Viso Gonfio

viso gonfio
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Le cause

Il viso è la parte più importante del nostro corpo, in quanto permette attraverso la muscolatura facciale di poter non solo parlare, ma anche mostrare gli stati d’animo e relazionarsi con gli altri.

Molteplici sono i muscoli facciali (15 coppie) , tutti innervati dal Nervo Facciale, il quale a sua volta si origina dalla parte più profonda del sistema nervoso. Questi muscoli sono estremamente reattivi e sincronizzati, i quali attraverso la loro contrazione riescono a esprimere uno stato d’animo e a permettere di articolare adeguatamente le parole.
La coordinazione e il movimento di questi muscoli a volte può essere compromesso a causa di una problematica che interessa il nervo, causandone la paralisi.

Varie possono essere le cause che possono portare ad un viso gonfio, come l’utilizzo di farmaci cortisonici: Questo tipo di farmaci si utilizzano nelle condizioni infiammatorie o autoimmuni, in quanto la loro azione modula la risposta immunitaria. Un effetto collaterale però di questi farmaci è il gonfiore del viso e delle mani, causati proprio dalla ritenzione idrica indotta dal cortisone.

Lo stress, come tutti sanno, inficia moltissimo sul nostro corpo, generando vere e proprie malattia: anche per quanto riguarda la muscolatura facciale, questo agisce rendendo il viso (soprattutto nelle donne) stanco, poco elastico e soprattutto gonfio. Questa sintomatologia va comunque inquadrata in un tipo di situazione più globale, dove risulta essere necessario innanzitutto cercare di interrompere il segnale irritativo alla nostra mente, cambiando le abitudini e concedendosi relax.

Anche la ritenzione idrica, condizione che colpisce spessissimo le donne, risulta essere evidente anche a livello del viso, dove è possibile notare soprattutto nella zona intorno all’occhio e a livello degli zigomi, una pelle tesa e gonfia, carica di liquido. In questo caso l’utilizzo eccessivo di sale all’interno della dieta e una predisposizione genetica, favoriscono l’insorgenza di questa condizione.

La cura per il viso gonfio

Come sempre avviene in medicina, risulta essere fondamentale individuare la causa che ha generato questo viso gonfio, in quanto la corretta individuazione dell’eziologia del problema può permettere un approccio mirato ed efficace.

Se l’utilizzo di farmaci (soprattutto cortisonici) genera questo tipo di problemi, la sospensione di questi aiuta nel medio-lungo periodo permettendo un ritorno ad una fisionomia pre-malattia; nell’immediato però la fisioterapia può aiutare enormemente.

Come la fisioterapia aiuta con il viso gonfio?

Sgonfiare un viso con una ritenzione di liquidi non è semplice, soprattutto se la condizione perdura da parecchio tempo.
La zona intorno agli occhi (palpebre piene di liquidi) e attorno agli zigomi sono generalmente le parti più evidenti in cui si manifesta un gonfiore al viso; la zona anche intorno alla bocca (soprattutto agli angoli) sono spesso ricchi di liquido con una diminuzione della possibilità di muovere i muscoli mimici.

Il fisioterapista attraverso alcune manovre delicate permette di far confluire il liquido che rimane stagnante nelle zone facciali attraverso canali “di scolo”, permettendo già dalla prima seduta di sentire un viso nuovo e più sgonfio. Questa metodica è il linfodrenaggio, tecnica proprio per ridurre l’edema nelle zone dove si è creato un addensamento di liquido e che non riesce a confluire adeguatamente.
L’utilizzo di manovre adeguate per drenare il gonfiore che si è generato permette di recuperare anche la muscolatura mimica della faccia.

Linfodrenaggio per il viso gonfio

Associata al linfodrenaggio molto importante è anche un tipo di ginnastica specifica attraverso la metodica Kabath dei vari muscoli facciali: quando è presente un gonfiore in faccia, il corpo cerca di limitare l’attivazione dei vari muscoli con perdita anche di tono dei vari muscoli della faccia. Questo comporta che permane una stasi dei vari liquidi e di una perdita di forza dei vari muscoli degli occhi e della bocca, compromettendo anche la possibilità di muovere correttamente e in sincronia i muscoli della faccia.

Taping neuromuscolare per il viso gonfio

Anche il taping neuromuscolare, applicato con la modalità proprio per ridurre l’edema, può fornire un valido aiuto da parte del fisioterapista per permettere al paziente di ridurre questo fastidioso edema e gonfiore. Come mostrato dall’immagine, l’applicazione di questo cerotto (ricordo senza alcun farmaco all’interno) senza tensione elastica ma con una tensione dermica favorisce durante il movimento facciale (magari con esercizi specifici) un progressivo e costante svuotamento di liquido.

Riguardo Daniel Di Segni
Daniel Di Segni
Nel mio Studio “Cervicale e Vertigini” di Roma, investo moltissime risorse economiche e professionali per permettere al paziente di avere una fisioterapia di qualità ed individuare il miglior percorso riabilitativo per la singola esigenza e situazione del paziente riducendo quindi il numero delle sedute fisioterapiche.

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