Indice dei contenuti
Molti miei pazienti mi dicono: “sa, ho la cervicale…” al che io rispondo sempre PER FORTUNA CHE CE L’HAI!
Sì perchè il tratto cervicale è fondamentale nel corpo umano, in quanto è la parte della colonna che sorregge la testa e permette di orientare lo sguardo in relazione allo spazio che ci circonda.
Succede però a volte che si possano generare delle tensioni a livello del rachide cervicale, le cui vertebre subiscono un leggero disallineamento sulle superfici articolari.
Questa alterazione che si genera a livello delle faccette articolari (le superfici dove le vertebre sono in contatto e si articolano) può determinare, a lungo andare, un usura e una degenerazione con conseguente dolore.
Scricchiolio collo e smartphone
Lo smartphone è risultato da subito un grandissimo strumento sia di lavoro che di intrattenimento, rendendolo quindi ormai alla popolazione italiana e non solo un elemento imprescindibile nella vita quotidiana.
Questo dispositivo però ha generato un cambiamento delle nostre abitudini durante l’arco della giornata, in quanto grazie ai vari programmi di messaggistica istantanea (WhatsApp, Facebook Messenger e molti altri), siamo costantemente in contatto con tantissime persone, che quindi possono scriverci con facilità e in qualunque momento.
Questa abitudine nell’utilizzare costantemente il cellulare, ha generato quindi una continua flessione (generalmente si arriva fino ai 60°) del rachide cervicale, determinando quindi un sovraccarico delle strutture capsulo-legamentose con importanti cambiamenti nella postura dell’individuo.
Mantenere per esempio il capo flesso con la suddetta inclinazione può generare una forza di taglio di circa 27 kg che si scarica tutta sulla zona cervicale e nella cerniera cervico-dorsale
Problema Smartphone
Sicuramente una buona abitudine è quella di portare il cellulare davanti agli occhi, cercando quindi di non flettere enormemente il collo per controllare gli ultimi status su facebook, elevando il braccio superiormente, mostrando quindi direttamente allo sguardo verso lo schermo del cellulare.
Le cause
Oltre alla più recente cause dei cellulari di nuova generazione, esistono altre cause che possono determinare quel fastidioso scricchiolio con una sensazione come “sabbia” tra le vertebre.
Sicuramente un aspetto da non sottovalutare è la posizione durante l’arco della giornata da parte del paziente durante il luogo di lavoro.
Se durante la giornata lavorativa (per esempio in ufficio) l’orientamento dello schermo non è angolata in maniera ergonomica, il nostro corpo cercherà di accomodare il più possibile lo sguardo a questa visuale, sollecitando le vertebre cervicali a flettersi in avanti e a protendersi in avanti.
Come mostrato nell’immagine, l’utilizzo di un supporto per il nostro computer risulta essere molto importante, garantendo quindi una corretta postura durante la posizione seduta, evitando quindi un sovraccarico della colonna che deve quindi continuamente mantenere una postura errata.
Secondo me e secondo i miei pazienti che l’hanno provato, questo supporto risulta essere molto valido e capace di mantenere un’ergonomia ottimale per il collo ma anche per la zona toracica. Spesso per la cattiva postura può comparire anche un Dolore tra le scapole che risulta essere molto invalidante e doloroso.
Un’altro motivo che può determinare quindi uno scricchiolio collo è sicuramente quello di un trauma passato, magari un incidente automobilistico che ha determinato un grave e rapido movimento al collo, generando quello che viene comunemente chiamato Colpo di Frusta. In questo trauma il tratto cervicale viene prima flesso con grande accelerazione per poi effettuare un veloce movimento di ritorno elastico in estensione, effettuando quindi un’importante stress a livello meccanico delle vertebre e un importante sollecitazione a livello delle strutture molli del rachide.
Leggi Le Recensioni
La condizione patologica, a livello della colonna cervicale, risulta essere invece Artrosi Cervicale che non è altro quindi di un deterioramento della cartilagine a livello delle articolazioni intervertebrali, la quale anch’essa si manifesta con uno scricchiolio al collo.
Come già detto, anche il lavoro usurante può far incorrere un fastidioso rumore al movimento della testa: in questi casi la cosa migliore è rivolgersi immediatamente ad un fisioterapista, il quale saprà effettuare un inquadramento generale della postura e intervenire efficacemente per il recupero della corretta postura.
Molto spesso questa condizione è accompagnata anche da una dolenzia a carico dei muscoli del collo con una contrattura cervicale e con un senso di sbandamento che a volte accompagna il paziente.
Il Trattamento
Nonostante lo scricchiolio collo non sia di per se una patologia o una condizione tale da dover intervenire con urgenza, risulta essere però un avvertimento che il nostro corpo ci invia, segnalandoci quindi che qualche problema c’è e che sta generando un alterazione di movimento, che si manifesta con uno scricchiolio collo.
Cosa bisogna fare
Di importanza fondamentale risulta essere l’inquadramento del problema: l’anamnesi e la valutazione posturale la fanno da padrone, in quanto è importante innanzitutto capire dove è il problema e come intervenire. Allentare i tessuti molli con manovre dolci e in allungamento permettono in maniera efficace di ridurre lo stress tensivo che si è generato a livello cervicale e che sta stressando il rachide cervicale; in questo modo è possibile intervenire in maniera segmentale palpando e allentando la muscolatura. Per ridurre proprio le alterazioni biomeccaniche che hanno generato questo squilibrio risultano essere molto valide ma logicamente inquadrate in un quadro di un progetto riabilitativo più ampio sono le manipolazioni vertebrali ad alta velocità e a bassa ampiezza: Con movimenti sicuri e rapidi, si riposizionano le faccette articolari in una corretta posizione, generando una serie di effetti a livello neurofisiologici che migliorano la sensazione del collo da parte del paziente e risolvono molte problematiche biomeccaniche. Il trattamento elettivo per risolvere in maniera efficacemente e far sparire completamente questa sensazione rumorosa e, se non trattata dolorosa, è quella della ginnastica posturale Mezièrés, una metodica sviluppata per riequilibrare il nostro corpo con il corretto assetto muscolo-scheletrico. Tramite questa metodica è possibile inoltre correggere le alterazioni posturali e avere un beneficio a lungo termine, generando quindi un importante azione curativa per il nostro corpo.
Come mostrato nel video, la rieducazione posturale Mezieres si effettua con movimenti attivi e combinati, capaci di incrementare il range di movimento dei vari segmenti corporei e di aiutare il corpo a correggere la postura e i vari problemi.
Possono trovare un buon campo di applicazione nel caso in cui siano presenti rumori al collo anche i trattamenti con un pompage cervicale: questa metodica permette una lenta e dolce messa in allungamento del segmento vertebrale, permettendo non solo un allungamento dei tessuti molli, ma anche aiutando le articolazioni a non sfregare tra di loro generando il famoso scricchiolio.