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Sempre più persone stanno interessandosi ai disturbi legati alla mandibola e scoprono come in questa articolazione ci sono molte correlazioni con i vari dolori percepiti nel corpo. Ma effettivamente cosa sono i problemi mandibolari? Scopriamo insieme come la bocca e l’articolazione temporo-mandibolare sono meritevoli di attenzioni e trattamento.
Articolazione temporo mandibolare
Non andrò a dedicare troppo tempo sull’anatomia e sulla composizione dell’articolazione dell’apparato masticatorio (ho scritto un articolo ben approfondito proprio su questa articolazione e potrai leggerlo cliccando quì).
Andiamo però insieme a scoprire maggiori informazioni che magari non conosci su questa struttura e perchè questa è molto importante ed estremamente collegata con altri distretti.
Sì perchè la dinamica dei movimenti mandibolari risultano estremamente importanti da analizzare in tutti quei pazienti che presentano disturbi cranio cervico mandibolari.
La mascella e la mandibola infatti sono collegati a vari distretti attraverso connessioni muscolari (un esempio sono i vari muscoli masticatori), legamentosi e connettivali.
Infatti la mandibola rappresenta connessa alle orecchie (ecco spiegate le vertigini legate alla bocca), all’osso ioide (importante centro di diffusione di forze della zona), alla cervicale ed è capace di influenza anche l’intero apparato muscolo-scheletrico creando squilibri.
Quando si giunge nel mio studio a Roma infatti, essendom io uno specialista nella fisioterapia dell’apparato stomatognatico, devo andare ad analizzare lo stato di salute di tutti i distretti per capire come questi si interfacciano tra loro e come si influenzano.
Quali sono i problemi mandibolari?
Veniamo ora ad analizzare cosa si intende effettivamente per una condizione di patologia dell’articolazione temporo mandibolare. Sì perchè è importante analizzare caso per caso perchè ognuno meriterà un trattamento ad hoc.
Bruxismo
Il bruxismo è una condizione di anomala attivazione, durante la notte, dei muscoli della mascella che determina un’eccessiva condizione di tensione di queste strutture con problematiche correlate.
Infatti questa contrazione anomala rappresenta una delle principali patologie che affliggono le articolazioni della mascella perchè questa situazione determina non solo dolori mandibolari, ma anche problemi posturali, cefalee muscolo tensive e uno squilibrio anche sul rachide cervicale.
Le cause sono varie ma sono principalmente da attribuire ad una condizione di sofferenza psicologica o di stress.
Sebbene per questa contrazione involontaria dei muscoli temporali, masseteri e pterigoidei ci sia una precoce usura dei denti, molto spesso la soluzione non è solamente attraverso l’utilizzo di un bite notturno, ma soprattutto andando a scavare e a risolvere la problematica psico-emotiva che sta dietro a questa anomala attivazione muscolare. Si possono infatti nei vari fenomeni di bruxismo definire quadri di bruxismo centrico e bruxismo eccentrico, che dovrà esser ben inquadrato anche in ottica di un trattamento fisioterapico mirato da uno specialista come il dottor Daniel Di Segni.
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Oltre al dentista infatti, trova un grandissimo posto nella risoluzioni di problemi mascellari anche le figure professionali del fisioterapista e dello psico-terapeuta.
Malocclusione
Questo è un altro enorme capitolo che riguarda le articolazioni temporomandibolari. Sì perchè, ancora oggi, viene indicata come una malocclusione l’origine dei disturbi della bocca. É stato completamente smontato questo concetto che problemi di malocclusione sono sempre legati a disordini della mandibola.
Facciamo chiarezza però: per malocclusione si intende una condizione di anomala conformazione cranio mandibolare nel movimento di apertura e chiusura della mandibola; esistono 3 classi di anomalie occlusive che però devono essere indagate e inquadrate bene per poter donare una corretta risoluzione del problema al paziente, perchè come detto non sempre sono legate ad un dolore della mandibola.
Esistono tanti sintomi della malocclusione che possono evocare fastidi di dolori alla mandibola come rumori articolari, ronzii alle orecchie ecc.
Mandibola a scatto
Non è raro sentire dei forti click mandibolari durante le attività come mangiare, parlare, urlare o sbadigliare. Queste condizioni infatti sono rappresentate da uno squilibrio che avviene nelle ossa temporali e il disco all’interno dell’articolazione della mascella con il tipico rumore di mascella a scatto.
Il movimento di apertura non è ben organizzato e avviene una sorta di incoordinazione della mandibola; questo determina quindi una perdita e ricattura del disco articolare da parte del condilo mandibolare. Molte persone pensano che questo disturbo sia solamente una noia a livello acustico, ma è invece un campanello di allarme e che merita di approfondimenti e maggiori informazioni perchè quest’alterazione di movimento induce un cambiamento di tutta la zona a livello muscolare e non solo.
Sia che il suono avvenga durante la chiusura della bocca o quando si vanno fare movimenti a bocca aperta, è bene quindi iniziare sin da subito un trattamento terapeutico in questo caso con un fisioterapista specializzato come il dottor Daniel Di Segni che ha fatto numerosi corsi al riguardo ed è una figura di altissimo profilo nel panorama italiano.
Mandibola bloccata
Anche un vero e proprio blocco della mandibola è qualcosa che va annoverato nei problemi mandibolari. Sì perchè non è raro che in movimenti di apertura estrema della bocca, questa rimanga bloccata ed è impossibile da soli riportarla in asse.
Capita infatti che molte persone hanno questa situazione e si ritrovano a cercare “mandibola bloccata cosa fare” su internet perchè non sempre si riesce a capire come risolvere.
Sembrerà assurdo, ma in questa condizione c’è una serie di spasmi muscolari successivamente che potranno esser usati a proprio vantaggio per riportare l’articolazione della mascella in asse.
A quale specialista rivolgersi per questo tipo di problema?
Questa è una domanda da un milione di dollari. Sì perchè sulla mandibola ruotano una quantità importante di figure professionali e che meritano ognuno di un approfondimento. Abbiamo parlato infatti dell’importanza anche della psiche e di come questa rivolga la tensione muscolare alla mascella con il bruxismo.
Generalmente avviene questo tipo di percorso: il paziente avverte che c’è qualcosa che non va con la propria bocca e fissa una visita gnatologica prima ancora di andare da un fisioterapista specializzato. Già quà c’è un primo problema perchè in ambito sanitario la prima figura a cui bisogna rivolgersi in questo genere di problema è quella del FISIOTERAPISTA che, attraverso test specifici e valutazioni palpatorie, avrà già modo di inquadrare meglio il problema.
Perchè il fisioterapista prima dello gnatologo?
Perchè la gnatologia innanzitutto è una “scienza” non esatta, non è matematica e succede spesso che se si fanno 10 visite con professionisti differenti, si avrà una terapia differente l’una dall’altro.
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Il fisioterapista invece ha un’approccio e un trattamento conservativo per cercare di permettere al corpo di ritrovare il proprio equilibrio senza intervenire in maniera massiccia e traumatica per il corpo.
Dicevamo quindi della visita gnatologica che valuterà alcuni fattori come il grado di contrazione dei muscoli, eventuale mandibola in contatto anteriore rispetto alla controlaterale oppure mandibola che si sposta, mancanza di denti superiori od inferiori, precedenti trattamenti odontoiatrici ecc.
A questo punto si esegue spesso un bite che dovrebbe aiutare a ristabilire la corretta azione e correggere questo quadro di disordine temporo mandibolare.
In realtà è importante agire con bite come ultima spiaggia perchè la terapia da eseguire è di tipo psicologico, fisioterapico, magari logopedico.
Sì perchè anche un lavoro logopedico con terapia miofunzionale (azione della lingua come attivatore di nuovi equilibri) sarà superiore come efficacia che con la costruzione di bite.
La gnatologia infatti dovrebbe comprendere anche un lavoro multidisciplinare per dare più informazioni possibili al paziente con problemi di mandibola.
Quali esami fare per problemi alla mandibola?
Vediamo ora quali sono gli esami corretti per capire lo stato di salute e avere maggiori informazioni sui dolori alla mascella.
- Dentalscan: serve a valutare lo stato di salute dell’osso e dei denti per capire anche se sono presenti delle differenze in altezza dei molari e per i contatti.
- Tac Cone bean: è anch’essa una tac e permette di suddividere le immagini in piccole porzioni e generare una immagine tridimensionale del cranio. Questo esame è importante per capire la struttura ed eventuale dislocazione della mascella.
- Risonanza Magnetica: anche questo esame è importante per andare a indagare invece tutto il compartimento dei tessuti molli e capire se sono presenti disturbi delle articolazioni temporomandibolari o se è presente un processo infiammatorio in atto.
- Radiocinematografia: esame particolare che nient’altro è che una sorta di tante radiografie che, come un film ha tanti fotogrammi, questa analizza la dinamica della chiusura della bocca.
Come risolvere questi problemi mandibolari?
Abbiamo già affrontato quindi quali sono i tipi di professionisti che si approcciano alle articolazioni temporomandibolari.
Ma effettivamente però, come risolvere questi problemi?
Beh, io vi darò alcune informazioni che utilizzo in studio ogni giorno e che mi portano ad avere un quadro di enorme successo su pazienti come te.
- Visita iniziale: la valutazione iniziale permette di capire come gestire al meglio il quadro clinico e se sono presenti dei dolori mandibolari.
- Trattamento muscolare: trattare i muscoli è il primo approccio per iniziare a dialogare e risolvere problemi alla mascella.
- Trattamento articolare: Eseguendo manovre specifiche sull’articolazione, è possibile migliorare lo stato di salute di tutto il compartimento cranio cervico mandibolari
- Consigli pratici: scegliere anche alcune strategie da adottare durante la giornata è sicuramente importante per affrontare questi problemi. Un esempio è cercare di ridurre il più possibile l’assunzione di cibi duri che portano ad un aggravamento delle tensioni muscolari.
- Esercizi mirati: fondamentale questa parte in cui è necessario recuperare il corretto equilibrio della muscolatura e della corretta dinamica in apertura e chiusura occlusiva.
Fondamentale quindi è affidarsi ad uno specialista e fissare un appuntamento per cominciare sin da subito a stare bene e sconfiggere il dolore alla mandibola.