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Se stai leggendo questo articolo sui muscoli occipitali contratti è perchè sicuramente senti una tensione a livello della nuca che ti sta facendo dannare…ci ho preso giusto?!
Beh, trattando questo tipo di problemi ogni giorno, ti aiuterò a capire come mai queste strutture possono andare in blocco, a quali sistemi sono collegati e quali sono le tecniche per liberarsi definitivamente da questo problema.
Quali sono i muscoli suboccipitali?
Prima di parlare di connessioni, trattamento, postura e sintomi legati ai muscoli cervicali della nuca, è bene prima chiarire anatomicamente che muscoli abbiamo:
- Piccolo muscolo retto posteriore
- Grande retto posteriore
- Muscolo Obliquo superiore
- Muscolo Obliquo inferiore
Questi viaggiano a coppie di muscoli , quindi 2 piccoli retti posteriori, 2 grandi retti posteriori ecc.
A questi nella zona della nuca e delle prime due vertebre cervicali si vanno ad aggiungere altri muscoli come:
- Trapezio
- Splenio del capo
- Splenio del collo
- Elevatore della scapola
- Sternocleidomastoideo
- Multifidi
- Erector spinae
Inoltre nella zona arrivano anche dei forti legamenti che trovano ancoraggio proprio nella zona della nuca come:
- Legamento interspinoso
- Legamento longitudinale anteriore
- Legamento longitudinale posteriore
- Legamento giallo
Capite come è una zona densa di strutture in uno spazio molto ristretto e quindi è facile che possano comparire dei problemi e dei disordini.
A cosa sono connessi questi muscoli?
In ambito riabilitativo e osteopatico, questo distretto svolge un ruolo fondamentale in quanto è veramente il crocevia di connessioni con varie strutture; andiamo ad analizzarle una per una.
Sistema visivo
Quando si muove la testa o si muovono gli occhi, esistono dei riflessi nervosi che determinano un accomodamento dei muscoli occipitali in base a come si muove l’occhio. Infatti l’occhio di per sè è una palla, che è mossa da alcuni muscoli che orientano questa sfera in base ai comandi che vengono dati dal cervello. Beh hanno fatto degli studi che dimostrano come il movimento degli occhi è sempre accompagnato da una contrazione dei muscoli della nuca. Anche i condili occipitali quindi tendono ad orientarsi in base agli stimoli provenienti dal sistema visivo.
Nel mio studio infatti, sia che il paziente venga per problemi di instabilità posturale oppure per mal di testa, è importante fare dei test visuo posturali per indagare se c’è un qualche tipo di alterazione legata agli occhi che si riverbera sul collo e sulla posizione delle articolazioni delle prime due vertebre cervicali.
Connessione nervosa
Nella zona nucale arrivano delle strutture estremamente importanti nella gestione del sistema nervoso autonomo. Questo sistema si occupa della risposta ai vari stimoli provenienti dall’esterno e che non necessitano di una risposta cosciente da parte del cervello. Quindi pressione arteriosa, battito cardiaco, saturazione di ossigeno ecc. sono gestiti e monitorati dal sistema nervoso autonomo. Beh, nella zona della nuca ci sono dei recettori che, andando a stimolarli in una determinata maniera, permettono di modulare e riequilibrare un eventuale squilibrio.
Infatti insieme alla zona del coccige, osso sacro e zona toracica, con la tecnica Strain Counterstrain di cui il dr. Daniel Di Segni è un terapista certificato, è possibile stimolare la parte in modo profondo ma completamente indolore. Inoltre questa stimolazione è importante anche per generare quel cambiamento importante che necessita a volte il sistema nervoso e che permette effettivamente di fare il cambio netto di situazione.
Mandibola e occlusione
Anche la mandibola è intimamente connessa alla zona sotto al cranio e infatti un corretto funzionamento della dinamica mandibolare influisce sullo stato di salute e di tensione della zona suboccipitale.
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Se sono presenti dei dismorfismi o delle alterazioni di movimento quando una persona apre o chiude la bocca, ecco che possono uscire fuori delle problematiche ai muscoli occipitali. Sì perchè questi accompagnano il movimento delle prime vertebre cervicali e del cranio: quando durante la masticazione o quando si parla i muscoli della bocca non lavorano in maniera adeguata e armonica, ecco che possono comparire dei disturbi come mal di testa, vertigini e ovviamente risentimento alla muscolatura del collo alto.
Ovviamente il tutto può generare anche una nevralgia e un coinvolgimento magari del nervo di Arnold che è un nervo coinvolto nella classica cefalea occipitale con anche dei muscoli occipitali contratti.
Lingua
Ci avete mai pensato a quanto usiamo la lingua e a quanto la muoviamo durante il giorno? Ma cosa c’è dietro la lingua? IL COLLO!
Esatto, proprio il collo con la zona del collo alto. Inoltre una deglutizione atipica o un movimento anomalo della lingua oltre che a modificare la conformazione dei denti, è importante per la conformazione delle ossa craniche e la formazione delle ossa mascellare e della sutura cranica.
La lingua infatti è responsabile, nel caso di un movimento anomalo durante la deglutizione, anche di determinare un cambiamento dei dischi intervertebrali e dell’articolazione posta tra le varie vertebre come una verticalizzazione o una inversione della curva cervicale.
Sintomi dei muscoli occipitali contratti
Ma parliamo ora dei possibili sintomi legati a questa zona. Certo, alcuni ti saranno noti ma vedrai come esistono anche delle problematiche correlate che magari non sapevi fossero legati ai muscoli della nuca.
- Dolore in zona della nuca e alla parte occipitale
- Rigidità nei movimenti
- Mal di testa
- Vertigini
- Senso di sbandamento o giramenti di testa
- Confusione mentale
- Risentimento sugli occhi (Vista appannata, sdoppiata ecc.)
- Disturbi nella deglutizione
- Lingua che percepisce diversamente i sapori
- Dolore al trapezio e allo sternocleidomastoideo
- Risentimento dell’impatto dei piedi sul pavimento a livello della nuca
Trattamento
Che sia con manipolazioni vertebrali, che sia con una terapia mirata a liberare un nervo cranico (che esce a livello occipitale), che sia un trattamento osteopatico è sempre importante andare ad analizzare bene la situazione prima di interfacciarsi ai muscoli occipitali.
Molto spesso infatti mi capitano pazienti a studio che hanno avuto un trattamento fisioterapico classico in altri centri con magari del pompage a livello cervicale: ecco questo è molto buono come trattamento ma non sempre indicato come terapia conservativa. Sì perchè vanno valutati tanti aspetti che possono evocare fastidi nella zona della nuca, come abbiamo visto come mandibola, occhi ecc.
Nel mio studio specializzato a Roma infatti è fondamentale la valutazione che è molto importante perchè permette di andare a capire bene su cosa andare a lavorare: in questo tipo di problema con magari un dolore acuto è bene lavorare di “fioretto” e non di spada e sciabola.
Inoltre, per le connessioni che ho spiegato prima, non sempre una manipolazione vertebrale può aiutare nei nervi occipitali o per i muscoli occipitali contratti nella nuca: essendo per antonomasia delle manipolazioni non specifiche, il problema è che si rischia di scombinare un equilibrio precario, ma pur sempre un equilibrio.
Sul piano scheletrico ci sono tante strutture da analizzare, che nelle fasi acute non sempre è facile arrivarci e quindi è difficile interpretare i segnali con un blocco muscolari o con delle neuropatie craniali. Per questo motivo personalmente sono contrario con le manipolazioni (o scrocchi per capirci) in fase acuta della zona della nuca.
Il concetto è sicuramente andare a liberare attraverso la terapia manuale la struttura dei muscoli occipitali, ma è importante fare dei trattamenti mirati per evitare che il paziente possa sviluppare poi secondariamente una cefalea muscolo tensiva (Spesso originata da quei muscoli).
Farmaci per i muscoli della nuca
Come molti pensano (erroneamente), basta prendersi una pilloletta con un farmaco ed ecco che il problema è sparito o almeno accantonato. NIENTE DI PIÚ SBAGLIATO!
Infatti i farmaci per il dolore ai muscoli occipitali non va gestito intossicandosi di farmaci antinfiammatori, bensì attraverso il trattamento e la risoluzione del motivo per cui questi muscoli si contraggono. Infatti è solo grazie a trattamenti del dr. Daniel Di Segni che è possibile innanzitutto capire qual’è il distretto che crea casini e poi di seguito iniziare dei trattamenti mirati.
Vedo spesso che alcuni assumono antinfiammatori anche più volte al giorno, non capendo che sono solo qualcosa che ti nasconde (a volte manco tanto bene) la manifestazione di un problema da parte del tuo corpo.
Soluzione per i muscoli occipitali tesi e dolorosi
Se stai avendo questo genere di disturbi, la cosa più importante è evitare che il problema cronicizzi e si instaurino sempre più compensi nella zona cervicale. Per questo, come fanno centinaia di pazienti ogni anno che da tutta Italia vengono a Roma per eseguire dei trattamenti specifici con il dr. Daniel Di Segni, è bene iniziare un percorso terapeutico specifico. Ogni paziente è a sè, con un suo percorso terapeutico che andrà ad essere modulato in base a quello che si troverà durante la valutazione.
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