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Mandibola che scrocchia: cosa significa
Quando parliamo di una mandibola che scrocchia stiamo affrontando un problema che consiste nella percezione sia soggettiva che oggettiva dell’emissione di un click proveniente dall’articolazione temporo-mandibolare. Questo suono può presentarsi sia durante l’apertura e/o chiusura della bocca.
Perché avviene il click mandibolare
Ma veniamo ora a parlare del perchè alcuni pazienti sentono un click durante l’apertura e chiusura della bocca. Infatti è bene sapere che nell’articolazione temporo-mandibolare è presente un disco fibro cartilagineo la cui funzione è quello di permettere di aprire la mandibola correttamente e di colmare le superfici articolari.
Nelle persone che hanno la mandibola che scrocchia il movimento di questo disco risulta essere non simultaneo e omogeneo nei movimenti dei condili e della fossa temporale.
Capiamoci bene, non è che il paziente con il click mandibolare non riesce a svolgere la propria vita e non può muovere la bocca per mangiare, ridere, sbadigliare ecc.
Per poter spiegare però come mai alcune persone sentono uno scrocchio nel movimento della bocca, è bene spiegare cosa succede quando durante il giorno si muove la mandibola.
- In un primo momento il condilo mandibolare esegue un movimento di rotazione relativo al cranio, questa prima fase rappresenta circa il 35% dell’apertura della mandibola
- Successivamente il condilo scivola posteriormente verso la superficie concava del disco mandibolare.
- A questo punto la mandibola esegue uno scivolamento verso il basso e verso l’indietro
- L’asse della rotazione non rimane nello stesso punto ma migra con il collo mandibolare e il condilo.
É importante spiegare il movimento corretto perchè nel click mandibolare questo viene a mancare. La caratteristica principale di questa articolazione è che il movimento deve essere organizzato e fluido ad entrambe le parti della mandibola.
Chi ha una mandibola che scrocchia ha una dinamica di movimento alterata in quanto aziona i muscoli in maniera non coordinata.
Ma il click mandibolare da cosa è generato?
Quanto il paziente sente questo tipo di rumore all’interno della sua bocca, è dovuto al fatto che, essendoci una dinamica alterata del movimento, il disco mandibolare viene perso e ricatturato.
Il momento in cui si sente il click è quando il condilo mandibolare, nel momento in cui cambia il suo asse di movimento e trasla, perde il contatto con il disco. Questo che si muove e ha capacità elastiche proprio per assecondare il movimento biomeccanico, non riesce a seguire in maniera corretta il movimento e viene perso durante il movimento. Nel momento in cui il/la paziente sentono la mandibola che scrocchia è perchè il disco è tornato nella sua normale posizione.
Vi mostro in maniera molto esemplificativa con un bel video nel mio canale Youtube cosa succede quando la mandibola non si muove in maniera corretta e come si comporta il disco mandibolare.
Oltre a questa dinamica che si è venuta a modificare, c’è da menzionare anche chi purtroppo ha subito un trauma diretto alla bocca. Non è raro riscontrare nel mio studio pazienti che, a seguito di un trauma alla mandibola lamentano un cambiamento della motilità dell’articolazione con la comparsa di una mandibola che scrocchia e un dolore mascellare. Questo tipo di danno è assai frequente ed è bene approcciarcisi il prima possibile per stare bene in fretta.
Chi soffre di questo fastidio alla mandibola
Parliamo ora di chi soffre del rumore e dolore nella mandibola. Studi epidemiologici (lo studio dei casi in cui un problema affligge la popolazione) hanno mostrato come un disordine temporo mandibolare colpisce prevalentemente le donne.
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Infatti il rapporto tra donne e uomini che sentono dei rumori alla mandibola è di 7 a 1, cioè che le donne soffrono 7 volte di più di questo tipo di problemi rispetto agli uomini.
Questo si traduce in un aumento da parte del numero di donne che hanno tutti i sintomi collegati ad un disordine temporo-mandibolare e che possono lamentare anche disturbi importanti.
Sintomi collegati al click mandibolare
Parliamo ora dei vari segni e sintomi che soffrono i pazienti che hanno una mandibola che scrocchia.
- Rumore durante apertura e chiusura della bocca
- Mal di testa
- Senso di indolenzimento ai muscoli della mandibola e tempie
- Risentimento sulla nuca
- Difficoltà di deglutizione
- Dolore al collo
- Rigidità a tutto il rachide cervicale
- Comparsa di scricchiolii durante i movimenti del collo
- Cambiamento della curva fisiologica cervicale (verticalizzazione o inversione)
- Vertigini
- Sbandamenti
Cosa fare per la mandibola che scrocchia
Veniamo ora al trattamento nei pazienti che presentano un click mandibolare.
Innanzitutto è bene ricordare come in prima istanza è fondamentale inquadrare il problema e per questo motivo è bene affidarsi ad un fisioterapista.
Alcuni di voi mi chiederanno: perchè dovrebbe intervenire il fisioterapista e non il dentista oppure dal medico Maxillo-facciale?
La domanda è ovviamente corretta. Il paziente che ha un problema alla mandibola e che sente che fa click dovrebbe essere gestito da tutte queste figure professionali.
Il dentista deve valutare se sono presenti delle alterazione a livello dei denti e dell’occlusione, il maxillo-facciale deve osservare se sono presenti delle alterazioni strutturali che necessitano un inquadramento chirurgico…e il fisioterapista????
La figura di riferimento è quella del fisioterapista se si vuole risolvere il problema senza interventi più “invasivi”. Sì perchè si deve innanzitutto valutare tutto il compartimento muscolare e la dinamica di apertura/chiusura mandibolare del paziente.
Nel mio studio a Roma ciò che valuto è sicuramente nel momento in cui arriva un paziente con una mandibola che fa gli scatti è sicuramente eseguire una corretta valutazione di tutto ciò che concerne le vertebre cervicali, la mandibola e il cranio.
Come dicevo, è importante innanzitutto osservare qual’è l’attivazione muscolare e palpare il tono muscolare della zona masticatoria. Non è raro riscontrare infatti dei muscoli estremamente forti e tesi e dal lato opposto muscoli completamente inesistenti.
Oltre alla valutazione palpatoria dei muscoli, è importante intervenire attraverso tecniche articolari come la tecnica Mulligan per l’articolazione temporo-mandibolare.
É impensabile ragionare di sistemare una mandibola che fa male e che fa uno strano rumore senza trattare contemporaneamente anche il collo e la sua muscolatura. Sì perchè il trattamento della mandibola è legato indissolubilmente al movimento e allo stato di salute delle vertebre cervicali.
Varie sono le tecniche che utilizzo per riequilibrare tutto il distretto e che possono essere usate a seconda dei casi specifici.
Ma veniamo ora al trattamento specifico della zona della mandibola.
Quando si eseguono trattamenti per la mandibola che scrocchia è importante anche valutare il trattamento specifico sia per i tessuti molli che per l’articolazione mandibolare.
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Dopo aver conseguito con successo il corso sui disordini temporo-mandibolari mi interfaccio con successo ai pazienti con questi click mandibolari.
Oltre a questo tipo di trattamento, è importante anche trattare il cranio. In che modo? Attraverso la tecnica Strain Countestrain è possibile riarmonizzare il tessuto connettivale presente sulla zona craniale permettendo quindi una miglior
E il paziente non deve fare nulla?
La partecipazione del paziente in questo tipo di problema è assolutamente FONDAMENTALE.
Si perchè, ragionate un secondino con me:
Avete idea mediamente di quante volte aprite e chiudete la bocca durante il giorno? MIGLIAIA DI VOLTE!!!
Per questo motivo è importante insegnare anche alcuni esercizi specifici che il paziente deve fare ogni giorno.
Non chiedo di fare esercizi una volta ogni tanto, ma è bene riallenare il sistema nervoso affinchè cambi il modo in cui apre la bocca.
Eseguendo i compiti che do ai miei pazienti, solamente attraverso un “bombardamento informazionale” continuo e costante è possibile riportare la mandibola a muoversi in maniera corretta.
Vi do questo che è un esercizio che spesso suggerisco e che può aiutare nella gestione della mandibola che scrocchia.
Con l’aiuto della lingua posta sul palato, apri e chiudi lentamente la bocca. Cerca di mantenere lo sguardo affinchè la lingua rimanga in contatto con il palato durante tutto il movimento e facendo attenzione affinchè la mandibola non faccia movimenti laterali.
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Ovviamente poi esistono anche altri esercizi che suggerisco ai miei pazienti e che vanno individuati come più adatti.