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Perché viene il mal di schiena
Rispondere a questa domanda è pressoché impossibile: Sicuramente è importante analizzare in chi soffre di dolore alla schiena l’assetto posturale, come il corpo è posizionato all’interno dello spazio e come sono disposti i segmenti corporei.
Sicuramente è possibile andare ad elencare alcuni fattori che inducono il nostro corpo ad accendere la “spia luminosa” del dolore alla schiena, ma il tutto comunque deve essere contestualizzato al paziente e alla sua specifica problematica.
Il mal di schiena infatti non è sempre una condizione che subentra in acuto: sicuramente ci sono delle situazioni che, nel corso del tempo, si sono sommate e verificate nel nostro corpo che poi hanno determinato una situazione di disfunzione con conseguente dolore.
É possibile infatti riscontrare in alcuni pazienti alcuni fattori che sono sicuramente predisponenti per il mal di schiena come per esempio:
- Sedentarietà
- Troppo tempo passato seduto su di una sedia
- Mancanza di coordinamento posturale
- Traumi
- Obesità
- Sindromi addominali
- Lavoro usurante
Come vedete quindi i problemi riguardante la schiena sono molteplici e devono essere affrontati tutti in maniera ottimale, affidandosi a mani esperte per risolvere efficacemente.
Le posizioni a letto
Spesso i miei pazienti che soffrono di un problema legato alla schiena, sia che esso dipenda da problemi di cervicale, sia che derivi dal distretto toracico come una dorsalgia oppure un irritazione al nervo sciatico la domanda che mi pongono è sempre: come dormire con il mal di schiena?
La risposta però non può essere né perentoria in un modo o nell’altro ma è necessario il condizionale esclamando “Dipende!”.
Sì perché chi soffre di un mal di schiena vede con terrore il momento alla sera quando deve recarsi a letto: questo perché sa che lo stare parecchie ore durante la notte con un dolore fisso alla schiena è frustrante, doloroso e sicuramente non piacevole. Ci sono però delle nozioni che vanno elencate e per le quali bisogna agire per poter dormire serenamente. Infatti spesso viene detto ironicamente dai pazienti come sia più comodo dormire su di un letto di chiodi (come un fachiro) che sul proprio materasso.
Infatti come dormire con il mal di schiena deve necessariamente elencare quali sono le posizioni che vanno prese e come sono composte:
- Posizione prona: è quella che viene comunemente chiamata “a pancia in giù”. In questa posizione a letto, non essendoci un foro all’interno del cuscino, il corpo è rivolto con il torace verso il basso e con il rachide cervicale ruotato o da una parte o dall’altra.
- Posizione supina: Quando si dorme in questa posizione la schiena poggia direttamente sul materasso, favorendo non solo l’allineamento della colonna vertebrale in toto ma anche perché il viso è rivolto verso l’alto e si dorme con la pancia in alto.
- Decubito laterale: Per decubito laterale si intende una posizione laterale poggiando o su di un fianco o sull’altro.
Anche se ciò sembra banale è bene ricordare anche come nomenclatura quali sono le posizioni che andremo ad analizzare poi in seguito con maggior attenzione.
Rischi di ogni posizione
Ogni posizione però ha dei vantaggi e degli svantaggi: infatti se sotto certi aspetti può risultare più comodo anche per abitudine, è bene tenere conto degli effetti che ogni posizione ha sul corpo e quindi è bene informarsi per sapere come dormire con il mal di schiena.
La posizione prona (a pancia in giù) infatti è forse la meno indicata per chi soffre di lombalgia o di un qualche problema al disco in quanto il rachide lombare si trova in una condizione di aumento della fisiologica curva lombare (lordosi lombare) determinando quindi un aumento della pressione che si esercita sulla parte anteriore del disco intervertebrale determinando quindi una maggior irritazione delle radici nervose.
Si è visto infatti che circa l’11% delle persone si addormenta o dorme in questa posizione la quale, come abbiamo detto, rende difficile il mantenere un assetto corporeo neutro per quanto riguarda la colonna.
Questa forma di posizionamento comunque predispone anche ad una formazione di dolori al collo.
La posizione supina (a pancia in sù) presenta paradossalmente meno rischi per l’assetto della colonna vertebrale rispetto alla precedente, a patto che si adottino delle strategie adatte per favorire il fisiologico posizionamento delle vertebre: infatti nella posizione supina, se il paziente si stende con le gambe distese, la colonna lombare aumenta la propria curvatura la quale, in pazienti lombalgici o con sofferenza nella zona delle vertebre lombosacrali viene tollerata poco. Inoltre spesso questa posizione viene mantenuta nel corso del tempo con le spalle in rotazione esterna: questo porta comunque un tensionamento sia della capsula articolare sia dei muscoli intrarotatori della spalla favorendo quindi anche uno squilibrio a livello delle spalle.
La posizione in decubito laterale (sul fianco) presenta delle specificità sia positive che negative: innanzitutto è una corretta posizione per mantenere in asse la colonna ed evitare aumenti delle fisiologiche curvature ed inoltre favorisce anche un sollievo per chi soffre di cervicale mantenendo in asse tutte le vertebre; sfortunatamente però questo tipo di posizione è facilmente soggetta ad andare con le gamba non perfettamente allineate l’una su l’altra, ma anzi a “cadere” con la gamba sopra più in avanti rispetto a quell’altra, generando quindi un movimento di torsione che si scatena proprio a livello lombare. Questa tensione lombare appunto non è molto tollerata per chi soffre di mal di schiena e quindi è bene correggere la posizione come vedremo più avanti nella sezione consigli su come dormire con il mal di schiena.
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Consigli e le strategie
Abbiamo visto quindi quali sono le specificità di ogni posizione e quindi quali sono i movimenti da fare e non da fare. Rimane quindi una domanda essenziale: quindi come dormire con il mal di schiena?
Essenzialmente mi sento di rispondere in via generale affermando che si deve dormire come ci si sente più comodo, tenendo conto però delle specifiche positività o negatività delle forme scelte.
Ma veniamo ai consigli e alle strategie da utilizzare; infatti se si sceglie di dormire in posizione prona sappiate che la vostra schiena NON vi ringrazierà in quanto se è presenta già un dismorfismo con una curva lombare aumentata, questa posizione non fa che aumentarla. Per sopperire in parte a questo atteggiamento potete semmai posizione a livello del vostro bacino, stando a pancia in giù un cuscino in memory foam per correggere questa iperlordosi.
Come mostrato dall’immagine quì sopra, è possibile posizionare un cuscino in memory proprio al di sotto del bacino, in modo da riallineare passivamente la posizione mentre si dorme.
Se invece preferite dormire di lato questa scelta risulta essere ottimale per chi soffre di mal di schiena: infatti in questa condizione è ottima perché non solo aiuta nella respirazione in quanto apre l’orofaringe ma anche perché allunga la colonna e aiuta chi soffre di disturbi al nervo sciatico e problematiche discali.
Bisogna però porre grande attenzione alla posizione delle gambe: infatti se si sceglie di dormire di lato è bene mantenere un certo allineamento delle gambe e non rischiare di creare torsioni alla colonna. Per questo motivo è importante inserire o un cuscino tra le gambe in modo da mantenere l’allineamento oppure un dispositivo apposito per le gambe.
Il consiglio generale se si vuole dormire di lato è sicuramente quello di utilizzare 3 cuscini: uno posto al di sotto della cervicale per mantenere in assetto corretto la colonna cervicale, uno posto al di sotto la vita per evitare una torsione laterale del bacino ed uno tra le ginocchia (come quello mostrato precedentemente).
Per quanto riguarda il cuscino per il tratto cervicale il mio consiglio è di acquistarne uno fatto in maniera classica “a saponetta” sempre in memory foam in modo da adattarsi al vostro rachide cervicale senza dare una controspinta deleteria per le vertebre.
Se si vuole invece dormire in posizione supina forse è la miglior risposta alla domanda come dormire con il mal di schiena : questa posizione permette di mantenere un corretto assetto corporeo per la colonna lombare favorendo anche il mantenimento della respirazione ottimale.
Ma come fare per evitare l’aumento della lordosi lombare stando con le gambe distese?
A questa domanda ho trovato una fantastica soluzione con questo cuscino veramente molto comodo (provato anche da me e vi assicuro che è una meraviglia) dove è possibile non solo stare con le gambe sollevate (quindi la curvatura lombare si allenta e non induce dolore anzi rilassa) ma che favorisce anche per tutti quei problemi legati alla vascolarizzazione come gambe stanche, vene varicose.
In definitiva quindi il mio consiglio è, se possibile, di dormire o in posizione supina o in decubito laterale in modo da mantenere un corretto allineamento della colonna lombare e aiutare di molto nella scelta della posizione quando si ha mal di schiena.
Per quanto riguarda invece il materasso, senza ombra di dubbio sicuramente il mio consiglio è quello di acquistare un materasso in memory foam: questo particolare tipo di materasso ha la capacità di esser dotato di un tipo di materiale capace di accogliere il peso del vostro corpo senza dare una controspinta. Questo vuol dire che il vostro corpo è accolto nel materasso e le forme personali di ognuno di voi vengono accolte e non si creano quelle fastidiose zona di indolenzimento durante la notte che non fanno riposare bene e con la rigidità muscolare al risveglio.
Dormire in gravidanza
Spesso accade che quando una donna è incinta comincia a soffrire di dolori alla schiena durante la gravidanza; purtroppo questa situazione è abbastanza comune nelle donne in quanto il corpo cambia ogni giorno e aumenta di volume come di peso e si assiste spesso ad un dolore lombare in gravidanza.
La posizione migliore per questo tipo di situazione con il mal di schiena in gravidanza è sicuramente quella di dormire di lato, ma soprattutto scegliendo la posizione sul fianco sinistro. Questa posizione è ottima perché evita che il feto possa comprimere le strutture vascolari della mamma riducendo inoltre i rischi per il feto.
Vi mostro quindi come utilizzare questo fantastico cuscino specifico per la donna che aspetta un bambino proprio per evitare che possa insorgere un mal di schiena.
Questo tipo di supporto infatti ha la funzione di stabilizzare la colonna evitando di fargli fare torsioni anomale; inoltre inserendo la parte inferiore tra le gambe l’assetto rimane corretto e si evitano mal di schiena che compaiono al risveglio.
Quì sotto potete trovare il video di come utilizzare questo specifico cuscino.
Se però si soffre di mal di schiena, è bene ricordare però che questi suggerimenti non sono una cura ma alcuni suggerimenti su come dormire con il mal di schiena.
Se volete VERAMENTE risolvere il fastidioso problema della colonna, non vi serve nient’altro che contattarmi per allontanare il dolore in poche sedute.