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Sono sicuro che se sei arrivato/a in questa pagina dedicata alla magnetoterapia per ginocchio è perchè ti hanno consigliato l’uso di questo oggetto.
Ci ho preso vero?!
Beh, ho scritto un articolo proprio per te, per aiutarti a capire bene ciò che va fatto in base alla patologia che sta avendo il tuo corpo e come questo tipo di macchinario può essere indicato nei casi di patologie del ginocchio.
Entriamo più nello specifico e capiamo come effettivamente questo dispositivo può essere utile nelle varie lesioni che riguardano il ginocchio.
Perchè si fa la magnetoterapia al ginocchio
Forse questa è la prima domanda sensata da fare. Molti giungono nel mio studio a Roma solamente con la prescrizione ma è bene chiedersi per quale motivo è importante farla.
A differenza di alcuni macchinari che vengono eseguiti nei vari centri di fisioterapia, la magnetoterapia crea una biostimolazione, cioè un impulso che viene recepito dall’organismo, attraverso dei campi elettromagnetici specifici con una determinata intensità e frequenza.
Questo genera un’azione specifica che deve essere modulata poi successivamente attraverso una terapia manuale specifica che viene svolta dal fisioterapista specializzato come me (sono il dr. Daniel Di Segni).
Molti possono essere i campi di applicazione per una magnetoterapia, che vanno dal recupero dopo delle fratture oppure per migliorare l’apporto della circolazione sanguigna nel distretto e ridurre i cataboliti che si sviluppano nel ginocchio.
Affrontiamo poi relativamente alle varie patologie che tipo di trattamento va fatto.
Come funziona la magnetoterapia
Abbiamo detto come l’uso della magnetoterapia, soprattutto per un distretto come quello del ginocchio, sia legato alla creazione di un campo magnetico.
Questi campi magnetici, ben inteso, non sono assolutamente nocivi per la salute della persona. Non si tratta infatti di radiazioni ionizzanti come l’RX o la TAC per intenderci.
Effettivamente però la magnetoterapia determina ciò che in medicina viene chiamata come biostimolazione, cioè un’attivazione cellulare di rigenerazione e di rinnovo delle strutture.
Vecchia magnetoterapia vs Nuova (o CMF)
Ma c’è differenza tra la magnetoterapia old school che veniva usata nei centri di fisioterapia con strutture enormi oppure quelle che vengono noleggiate nelle ortopedia rispetto a quelle di ultima generazione?
BEH SÍ!
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Io faccio questo paragone così rendo meglio l’idea: Un carretto ed una Ferrari sono entrambi dei mezzi di trasporto, giusto?
Ma se devo arrivare a destinazione sia in termini di velocità che in comodità ci arriverò sicuramente meglio con la Ferrari che con il carretto.
Questo per dire che i campi magnetici complessi che vengono usati nel mio studio a Roma sono di ultima generazione e hanno un’attivazione fenomenale sul corpo. Per darvi un paragone sull’azione e sul tipo di tempo utilizzato: nelle vecchie magnetoterapie per stimolare l’osso dopo una frattura venivano fatte applicazioni di anche 8-10 ORE…. Con il CMF solo 30 minuti!!!
Patologie del ginocchio curabili con la magnetoterapia
Vediamo nel dettaglio quindi quali sono le strutture e quali condizioni patologiche possono esser combattute e risolte attraverso un applicazione adeguata di CMF nel mio studio a Roma.
Ovviamente queste condizioni coinvolgono anche la parte di esercizi che il paziente deve svolgere e della terapia manuale da fare allo studio.
Borsite al ginocchio
Quando c’è un coinvolgimento edematoso della borsa del ginocchio, ecco che può comparire la borsite. In questi casi applicare degli specifici programmi che riducono l’infiammazione, l’edema e agevolare l’eliminazione dei cataboliti legati all’infiammazione fa sì che possa esser risolta in poco tempo questa condizione.
Lesioni del menisco
A meno che il medico ortopedico non ritenga che il menisco lesionato necessiti di un intervento chirurgico, molto spesso è bene lasciarlo là e cercare di sgonfiare il ginocchio che sicuramente sarà teso e infiammato. Attraverso il CMF, il macchinario presente nel mio studio, è possibile settare alcuni programmi mirati proprio per ridurre la componente infiammatoria e aiutare il ritorno ad una guarigione. Questo avviene attraverso dei campi magnetici complessi che possono andare a stimolare il sistema a livello cellulare per favorire la guarigione.
Lesioni dei legamenti del ginocchio
Un legamento del ginocchio, collaterale o crociato che sia, generalmente si è lesionato per un trauma oppure per un errato movimento in velocità del ginocchio. Sarà quindi il chirurgo ortopedico a decidere se è il caso di operare oppure se è bene optare per una via conservativa. Con il mio ortopedico di fiducia, molto spesso, sia nei casi pre ma anche post operatori, scegliamo la magnetoterapia ginocchio con il CMF proprio per aiutare il decorso o la preparazione all’intervento. Il beneficio è proprio di far arrivare il paziente con meno dolore all’intervento o ridurre il fastidio dell’operazione, aiutando i processi di guarigioni spontanei del corpo.
Non è che i legamenti ricrescono con la magnetoterapia, ma sicuramente migliorando la circolazione sanguigna sui tessuti, è possibile stimolare la guarigione del sistema.
Gonartrosi
La gonartrosi non è nient’altro che l’artrosi al ginocchio; questa situazione si verifica soprattutto per un usura della cartilagine (che può essere stimolata e nutrita con il CMF) ma anche per ridurre il dolore e l’infiammazione. Sì perchè se c’è un’attrito tra le superfici articolari, queste creano una sinovite cioè una infiammazione della capsula e del liquido sinoviale (un liquido che nutre la cartilagine). Se avviene ciò il ginocchio si gonfia, diventa teso e il paziente che già ha dolore, non riesce neanche a deambulare per quanto il ginocchio è infiammato.
In questo caso è bene intervenire il prima possibile per ridurre l’infiammazione in maniera costante ed evitare che l’infiammazione e l’edema conseguenti determinino ancora di più un peggioramento a livello osseo e cartilagineo.
Edema Osseo
Purtroppo stavolta parlo per mia diretta esperienza. Infatti dopo un viaggio con un sovraccarico importante, ho avuto un edema osseo nella zona del piatto tibiale e del condilo femorale, quindi il ginocchio era molto dolente.
Avendo il CMF nel mio studio, ho potuto eseguire in maniera selettiva un lavoro antiedemigeno che mi hanno portato, nel giro di un mese, a non avere più dolore e, risonanza magnetica alla mano, l’edema osseo che mi era comparso era sparito. Stentavo a crederci eppure, attraverso una stimolazione con programma relativo all’edema, ho potuto “asciugare” l’osso e ritornare a stare bene.
Fratture
Che sia della tibia, del condilo femorale o di rotula, usare per il ritorno alla normalità i campi magnetici a bassa frequenza complessi sono la terapia migliore per il recupero dell’osso. Infatti questo macchinario presente nel mio studio ha la capacità di stimolare le cellule che costruiscono l’osso di favorire la guarigione del corpo umano stesso e riformare quello che in ortopedia è chiamato Callo osseo. I benefici della magnetoterapia infatti trovano nelle fratture una grandissima applicazione perchè non solo fanno recuperare più velocemente, ma ripristinano la funzione della natura ossea di sorreggere il carico, dando un’energia importante a queste cellule “costruttrici”.
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Condropatia rotulea
Questa è una bella gatta da pelare, ma che, attraverso la terapia manuale specifica che viene svolta nel mio studio a Roma e con la magnetoterapia, è possibile risolvere. Infatti in questa condizione ciò che viene a crearsi sono dei dolori articolari relativi alla rotula e al ginocchio in maniera diffusa. Nel mio studio infatti oltre a ripristinare il sistema con la terapia manuale, agiamo con il CMF con un’azione antinfiammatoria mirata e andando a liberare la fascia periarticolare e favorire un recupero dello scorrimento tra rotula e femore.
Ogni quanto eseguire una seduta di magnetoterapia per il ginocchio?
A questa domanda è bene rispondere con un “dipende”!
Sì perchè ogni situazione è a sè, ci sono volte, come per esempio nei casi di edema osseo o frattura, in cui è bene eseguire il trattamento ogni giorno (anche più volte al giorno) ed è bene quindi noleggiarla per poterla fare a casa.
Ci sono volte invece che bastano anche 2 volte a settimana per favorire un recupero ed evitare di spendere soldi inutilmente.
Modalità di accesso per la magnetoterapia
Come ti dicevo prima, apparecchi vecchi e vetusti della magnetoterapia sono veramente diffusi, ma la cui efficacia è veramente bassa. Se invece stai cercando un prodotto che rappresenta veramente il TOP DI GAMMA hai 2 opzioni:
- Eseguire il trattamento nel mio studio a Roma in zona San Giovanni con la mia esperienza ed il mio supporto durante l’applicazione
- Noleggiarlo: è possibile, nel caso in cui la tua localizzazione rappresenti un problema per venire nel mio studio, noleggiarlo e farlo a casa tua. Eseguire una magnetoterapia ginocchio a casa fa sì che potrai eseguire le stimolazioni a casa tua in maniera costante e precisa.
Come farlo? Basta contattarmi telefonicamente in modo da poterti inoltrare i riferimenti dell’azienda e noleggiarlo. In questo modo avrai diritto ad uno sconto relativo al noleggio grazie al mio invio. Infatti è fondamentale poi riferire che avete letto questo articolo sul sito del dr. Daniel Di Segni. In questo modo sarà possibile accedere ad uno sconto.
É fondamentale quindi cercare di intervenire in maniera mirata. Per questo ti suggerisco di contattarmi o via whatsapp o via telefono per fissare un appuntamento e capire come iniziare a stare bene con il ginocchio.